Mai come questa volta la tastiera è pesante, ma Federico era uomo di sport e da lassù chiede di aggiornarci sulle attività della Gioia Running.
Domenica scorsa gli amici della Nadir hanno organizzato la riuscitissima 12^ Putignano on the Road con 27 canotte black guidate dal Presidente Mastrovito. Vincenzino Duracell Indellicati ha fatto suo il 1^ posto nella cat SM75 e piazzamenti di rilievo sono stati conseguiti da Vito Antelmi 5^ SM e Franceschina Donvito 4^ SF.
In contemporanea un poker d’assi dalla garra ruvida, composta da Rambo Mazziotti, Michele Morisco, Francesco Capozzi, Nicola Mancino si misurava nel trail delle Murge con tempi di assoluto rilievo. Rispondeva da par suo il Leone Ventimiglia, desideroso di fare caccia grossa in climi più miti e pianeggianti, sfrecciando 5^ in Cat. SM55 alla Due Mari Run corsa in riva allo Jonio. La settimana prima registrava un overbooking di canotte black nei voli da Bari a Berlino per partecipare alla Major tedesca. Delegazione capeggiata dal Six Stars Finisher Mike Raimondi che aveva fatto il warm up alla Mezza del Piceno Fermano: siamo a 72 Maratone per lui festeggiata con la sua miglior prestazione di sempre in versione Pacer e scusate se è poco. Varcano la Porta di Brandeburgo anche i Gioia Runners Leandro Ceppaglia, Vittoria Prisciantelli, Giovanni Schiavone e Raffaella Germinario con prestazioni eccellenti.
In contemporanea si svolgeva la Re Manfredi Run in quel di Manfredonia, tappa Corripuglia in cui Duracell Indellicati timbrava il cartellino del 1^ posto in Cat. SM75. Se Rossella O’Hara era protagonista del film via col Vento, Francois Capurso lo è del circuito vie di Brento: 2^ posto cat SM75 alla Imperial Run di Francavilla Fontana e do di petto al Trofeo delle Due Torri 21K di Torre S. Sabina con primo posto di categoria. Concludiamo la retrospettiva con la 9^ prova del Corripuglia del 22 settembre, ottimamente organizzata dai cugini della Murgia Marathon di Santeramo.
Per le donne l’ha vinta Francesca, salita sul gradino più alto del podio davanti agli occhi del suo Federico e dei 35 compagni di squadra che hanno tagliato il traguardo. E da quel suo primo posto, da Francesca e con Francesca ripartiremo, perché Gazzella must go on.
Ti aspettiamo