Lu sule, lu mare, ma soprattutto lu ientu: quello che soffiava al passaggio di Domi Bradascio, che sfreccia alla Maratona della Grecia Salentina con il crono di 3h16’46” che gli è valso il 22^ piazzamento assoluto e il 5^ nella Cat SM50: test superato in scioltezza in vista di Valencia.
Impegnato nella distanza regina anche il monumentale Mike Raimondi a scandire in versione Pacer il passo delle 4h: 74 maratone di cui 42 da Pacer su 445 gare complessive per una leggenda in continuo loading e problemi per il suo sportwatch che non riesce più a far visualizzare le cifre.
Sulla distanza della 21 troviamo altre 5 indomite canotte black indossate dai pacers Gelso sul crono 4’30” al km e Frank Nicastri all’esordio col palloncino per il 5’12” al km; completano il roster Dino Buttiglione, Michele Danza e Jack Antonicelli.
Il circuito Corripuglia ha invece messo le tende a Massafra per la classica Stracittadina giunta al capitolo 13. Undici invece i Gioia Runners allo start con il feudatario Vincenzino Duracell Indellicati, che ha dispiegato gli alligatori nel fossato che circonda il suo maniero della Cat SM75: primo anche a Massafra in 41’18” che, tradotto in estrema sintesi, significa viaggiare sotto i 4’30”. Il solito Ludovico ha fatto il suo chiudendo 3^ nella Cat SM50; Franceschina Donvito ha dato fondo a tutte le energie, chiudendo con smile mista a tenacia 4^ nella Cat SF, mentre Leo Angelillo ha messo la freccia chiudendo il Pb in 36’33” a 3’58” di media.
La componente ingestibile dei Gioia Runners, non avendo eclatanti gesta sportive da consegnare alla domenica, ha invece escogitato di tagliare il traguardo per ghermire all’uso dei rapaci la busta del ristoro e abbandonare repentinamente i luoghi, per poi immergersi ‘panino e tutto’ nelle frizzanti acque novembrine di Castellaneta Marina intonando canzoni dei Righeira. Spazio adesso alle foto e piede sempre caldo per gli imminenti appuntamenti domenicali che attendono le canotte black.