Per la sezione ‘garra ruvida’, Omero avrebbe dedicato un libro dell’Iliade a Francesco Rambo Mazziotti, che ara le colline toscane della Val d’Ambra Trail correndo 105 km (abbiamo detto bene 105, il T9 non c’entra) in 16h43’ e spiccioli. Famiglia che concede il bis con Dalila Gatti sulla distanza dei 14 km e genitori scortati alla finish line dall’entusiasta Michelino.
Un altro libro dell’Iliade sarebbe stato dedicato all’iconico Mike Raimondi, che inanella maratone come se facesse zapping sul decoder delle pay tv. Neapolis Marathon in versione Pacer chiusa in 3h59’36” per un totale di 73 maratone, di cui 41 in formato Pacer e 443 sigilli complessivi in gare ufficiali. Distanza regina coperta ai piedi del Vesuvio anche dalle canotte black di Mario Guagnano e Rocco Lamanna, mentre il Cinghiale Eustachio Cavaliere ha preferito scatenarsi sulla distanza dei 21km.
A proposito di Half, classicissima Mezza di Trani in Corsa con 31 Gioia Runners al traguardo (di cui Gelso in versione Pacer) in una soleggiata domenica da fine estate. L’ombra della Cattedrale sorride a Vincenzino Duracell Indellicati, nominato feudatario della Cat SM 75 centrando l’ennesimo gradino più alto del podio. In premiazione anche Anna Losito, 2^ in Cat SF55 e da segnalare il 4^ posto di Vito Antelmi in Cat SM con 1h20’58”. Meritevoli di applausi a scena aperta le sciabolate morbide di Jack Antonicelli in 1h22’35”, Domi Bradascio in 1h24’13” e Dino Buttiglione in 1h25’10”.
Alla voce ‘rivelazione’ si segnala la prestazione di Ivana Cuscito, al debutto su questa distanza e chiusa in 1h51’.
Da segnalare invece alla voce ‘buontemponi’ la prestazione canora dei Gioia Runners Vito Sportelli e Angelo Roberto che, con la medaglia al collo, si sono immersi nelle acque del Lido prospiciente il traguardo, intonando ‘Mare mare’ di Luca Carboni in mezzo ai bagnanti, col risultato di fare intorno a loro il vuoto che forse non erano riusciti a fare in gara
Adesso spazio alle foto e … piede caldo per i prossimi appuntamenti.
