Il mese di settembre coincide con la ripartenza dei circuiti Corripuglia e Terra di Bari e i Gioia Runners non si sono fatti trovare impreparati.
14 canotte black erano presenti ai nastri di partenza a Palagianello, prenotandosi per un remake della clip della canzone di Daniele Silvestri ‘salirò salirò fino a quando sarò solamente un puntino lontano, lontano’. Al traguardo, posto alla fine della infinita e impervia ascesa, sono spuntate angeliche ali a Vincenzino Indellicati, giunto 1^ nella cat sm75, e l’aureola alla Gazzella delle Murge Francesca Pastore, giunta 2^ nella cat sf 45.
In contemporanea, in quel di Terlizzi si sono confrontati nella ‘Corri col Carro’ Giovanni Gelsomino e il ‘Cinghiale’ Eustachio Cavaliere, quest’ultimo scalpitante in preparazione della Mezza di Budapest della settimana successiva.
E’ noto che le rive del Danubio e le Foreste magiare sono terre di conquista per un Cinghiale che si rispetti. E infatti la prestazione è stata in linea con le aspettative: volata a 1h35’17” e 4,31 di media per lui. Roba che la Wizzair, main sponsor dell’evento, starà facendo un pensierino al nostro Eustachio come testimonial della propria flotta di aerei.
La carrellata prosegue con un appuntamento fisso settembrino della quota devota della Gioia Running: Mike Raimondi, Domi Bradascio, Vincenzino Indellicati, Federico Antonicelli, Angelo Roberto e Dino Buttiglione coprono il tragitto di Km 30 da Gioia a Capurso e raggiungono il Santuario della Madonna del Pozzo.
In contemporanea, la quota laica dei Gioia Runners si raccoglie attorno alla Gazzella delle Murge e si fionda alla Run Bit One di Bitonto. E qui la Pastore suona la terza sinfonia di Brahms, centrando il primo posto nella cat sf45 da quarta donna assoluta, in un Parterre des Reines tra le competitors. Completano il mosaico le altre due Francesca in black, rispettivamente Ludovico 5^ cat sf 40 e Donvito 4^ sf.
Spazio adesso alle foto e prossimo aggiornamento dopo gli appuntamenti del weekend ormai alle porte, auspicando temperature più clementi.
